Come gruppo Parità di Genere di Civico22 sentiamo l’esigenza di esprimere la nostra opinione sulla vicenda ormai nota, relativa alla richiesta di archiviazione per presunti maltrattamenti subìti da una donna (sembrerebbe anche in presenza dei figli) da parte del marito.

Non è nostra intenzione entrare nel merito, anche perchè siamo convinte che la magistratura debba valutare serenamente il caso, ma non possiamo ignorare l’infelice espressione utilizzata dalla pm secondo cui è normale per un marito “vincere quel minimo di resistenza che ogni donna…tende a esercitare”*, e il nostro obiettivo è proprio soffermarci sull’utilizzo di un linguaggio che credevamo ormai relegato al passato.

È evidente che il problema sia essenzialmente culturale e per questo appare sempre più urgente rafforzare la formazione di tutti gli operatori, non solo da un punto di vista tecnico, ma con un orizzonte più ampio, che comprenda tutti i profili, da quello psicologico a quello socio-linguistico, perché si possa sperare davvero di rovesciare il paradigma culturale.

Occorrerebbe anche investire sull’educazione affettiva altrimenti si continuerà nella triste conta dei casi di violenza e dei femminicidi, ormai sempre più relegati a fatti di cronaca locale e nelle aule di giustizia.

Purtroppo la sola risposta giudiziaria, basata sulla sanzione penale, non è sufficiente a distogliere da propositi violenti, se questi sono considerati accettabili dalla società; è necessario che le famiglie, le scuole e in generale le istituzioni, si facciano carico dell’educazione anche sentimentale ed affettiva dei ragazzi, insegnando loro a gestire il rifiuto e l’abbandono in modo da sviluppare una personalità autonoma.

Solo ponendo l’attenzione alla radice del problema sarà possibile prevenire l’immaturità e la dipendenza affettiva, contrastando la mascolinità tossica ed evitando che la frustrazione di un “no” o la fine di una relazione si trasformi in violenza.

*Fonte https://www.open.online/2021/12/19/benevento-violenza-domestica-stupro-richiesta-archiviazione/amp/
Foto: Cronache del Sannio
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