Moretti: l’amministrazione Mastella tenta il tutto per tutto, finanche di lasciare un segno sull’Arco di Traiano

𝐋’𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐌𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐬𝐭𝐚 𝐭𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨, 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐀𝐫𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐚𝐧𝐨.

Sembra incredibile ma è ciò che sta accadendo sotto i nostri occhi, nella nostra città. Non è bastata l’incuria generalizzata in cui versa ogni strada ed ogni marciapiede di Benevento grazie alla non-amministrazione protratta per cinque anni, ora viviamo il paradosso di un Comune che va alla caccia di un “manutentore misterioso”, un dipendente che, mandato in fretta e furia da non si sa quale oscuro mandante (anche se un po’ di supposizioni un cittadino medio se le fa), ha provato a “rimuovere” la scritta vandalica di una ragazzina in maniera ancora più improvvida della ragazzina stessa. 
Al danno, il manutentore misterioso ha aggiunto la beffa. La parlamentare cinquestelle Danila De Lucia ha allertato il Ministro Franceschini e non è escluso che dopo la Guardia di Finanza anche il Ministero sottragga al Comune un suo bene patrimoniale, dichiarando ancora una volta questa amministrazione incapace di intendere e di volere, come già accaduto con i pini (salvati per il 95% dalla magistratura come ha fatto notare opportunamente De Iapinis), come già accaduto con il Depuratore (è dovuto intervenire un commissario governativo per imporlo), come già accaduto con l’Organismo Straordinario di Liquidazione. 
𝐈𝐧 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐢 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐞𝐝 𝐢𝐥 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐢 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐨: 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐠𝐧𝐨, 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐥’𝐄𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐌𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐛𝐚𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐢𝐝𝐨𝐧𝐞𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐥𝐢𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐮𝐨𝐧 𝐩𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚.Ora che quella chiazza di bianco-calce campeggia sul nostro Arco dobbiamo chiederci davvero cosa c’è da aspettarsi ancora in questo scampolo di campagna elettorale. 

La nostra speranza non può che essere che l’Arco riesca a resistere e vincere su questa approssimazione beffarda della gestione della cosa pubblica, fino ad ora la giunta era riuscita benissimo nell’arte di non fare nulla in materia di manutenzione, ma non si era spinta fino al punto di aggiungere danni alla esistenza del nostro patrimonio millenario. Speriamo si trattenga dal fare altro almeno per qualche settimana.

𝐀𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐮𝐩𝐢𝐝𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐬𝐞 𝐧𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐞𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐚, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐬𝐢 𝐥𝐞𝐯𝐚 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐧𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐦𝐛𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨. 𝐂𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐧𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐬𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨.

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